Ferdy, agriturismo goloso

Ferdy, l’agriturismo più goloso e social d’Italia

di MARCO GATTI  •

A Lenna, in uno scenario di montagna fiabesco, il paradiso di Nicole e Nicolò, fatto di animali che vivono felici al pascolo, una produzione di straordinari formaggi e salumi, una tavola dove gusto e accoglienza fanno vivere un’esperienza memorabile

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Èl’agriturismo più goloso e social d’Italia!
Segnatevi questo indirizzo. Ferdy a Lenna. È il capolavoro di due sposini, Nicole e Nicolò Quarteroni che, pur giovani, con la loro passione smisurata, la loro competenza e il loro essere infaticabili nel lavoro e nella loro voglia di far bene, formano una delle grandi coppie del gusto italiano.
Anche se sono a due passi da Bergamo e a solo un’ora da Milano, li trovate in un angolo di Lombardia fatato, dove città, smog e frenesia sembrano appartenere a un altro mondo. Intorno a voi avrete solo verde, boschi e montagne.
Per arrivarci, percorrete la Strada Statale 470. Qualche chilometro dopo San Pellegrino, quando sulla destra vedrete la grande insegna in legno, entrate nel comodo ampio parcheggio e lasciate l’auto. Due passi sul ponticello sotto cui corre il Brembo, e arrivati sull’altra sponda del fiume, ecco l’antico cancello che vi aprirà a uno scenario fiabesco.
Davanti ai vostri occhi, prati immensi in cui pascola libera la “gang”, formata dai cavalli di proprietà, alberi e giardini curati, le case in pietra in cui sono ospitate le camere tutte in legno e pietra grezza, l’area benessere, la “boutique del gusto” dove sono in vendita formaggi, salumi, cose buone e cosmetici che producono e che potrete acquistare o farvi inviare a casa, e il ristorante. Vi sembrerà di essere in un film.
Ma il più bello sarà conoscere protagonisti e loro ruoli. “Ferdy”, soprannome di papà Ferdinando Quarteroni, che con la moglie Cinzia Balestra ha avviato questa avventura nel 1989, ora vive in alpeggio, in Val d’Inferno, e si occupa delle mucche di razza Bruna Alpina Originale e delle capre, solo Orobiche.
Al casaro Alberto il compito della mungitura, due volte al giorno, e di preparare burro e formaggi, diciamo subito, straordinari, che poi vengono portati a giusta stagionatura, in agriturismo, dove peraltro stagionano anche i salumi.
Il figlio Nicolò, personaggio carismatico e istrionico, è l’anima di questa avventura. Oltre a condividere le responsabilità di tutte le attività con la moglie Nicole e sua sorella Alice (sposata con chef  Marco, che guida lo staff che opera ai fornelli), al ristorante è punto di riferimento in sala, dove interpreta la figura dell’ “oste” vero, secondo la declinazione moderna che a noi entusiasma, ossia mettendo in gioco tutta la sua simpatia e la sua conoscenza, in primis sul vino. Il motivo per cui, sappiate, qui potrete vivere una delle esperienze più divertenti che vi possa capitare di fare, visto che avrete la possibilità di godere della sorprendente cantina, o pescando le bottiglie della invitante selezione che custodisce etichette, sia famose sia poco note, con vere chicche di piccoli produttori da lui scoperti, o di gustarvi la sua proposta a bicchiere, che per ampiezza e valore è a dir poco straordinaria.
Per quanto riguarda  la vostra sosta a tavola, sarà un percorso che vi farà scoprire sapori e profumi del territorio e della tradizione bergamasca e della montagna.
Nelle salette piene di charme, con il camino, tra pietra e legno, con le travi a vista, ai tavoli, apparecchiati in modo impeccabile, vi verranno serviti, come antipasti (10 – 11 euro) zuppetta detox di erbe spontanee, “salam e formai” e croque Wild (pane integale fichi freschi e carne salada marinata al miele).
Poi, tra i primi (11 – 15), felicità con “ragù e tagliatelle” o con quello spaghetto “Inferno” (spaghetti fatti in casa parük aglio nero e cagliata) che è piatto identitario di semplicità golosa spiazzante.
Con i secondi (14 – 19) polpette di erbe selvatiche (con tarassaco e fiori di prato, noci e vinaigrette alle erbe) o capretto orobico di Cinzia. Tra i contorni, la polenta, non manca mai. Dopo un assaggio, imperdibile, degli straordinari formaggi, che potrete scegliere dal carrello.
L’arrivederci, perché qui tornerete, eccome, sarà con il gelato “al latte appena munto” o con una crostata di ricotta, cui seguirà un assaggio del clamoroso Amaro del Ferdy, da fiori di Achillea, radice di genziana, Angelica, menta e timo serpillo, erbe e radici che crescono spontaneamente nei prati.
Nota bene. Nicolò e Nicole sono comunicatori fuoriclasse, e non avendo segreti, volendo condividere l’entusiasmo per quello che stanno costruendo, lo fanno usando in modo magistrale i social. Questo il motivo per cui su Instagram potrete seguire loro, e la fedele e immancabile Tessa che gli scodinzola intorno, tutti i giorni, dall’alba a notte fonda, scoprendo anche le molte iniziative che hanno inventato e di cui qui non abbiamo detto (dalle Wild box, ai cheese-tasting, piuttosto che alla didattica per i piccoli e alla scuola di equitazione, ma sono un’infinità perché son dei veri vulcani).
Il nostro consiglio rimane tuttavia quello di andarli a trovare, perché sono coppia che vale la pena incontrare. Conoscerete due persone che incarnano il genio italiano, e che sono interpreti mirabili della nostra filosofia!
“Ferdy” è l’agriturismo “numero uno“! Sarà un’esperienza entusiasmante!  

FERDY

fraz. Scalvino – loc. Fienili
Lenna (Bg)
tel. 0039034582235

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