Borgo Monsel

In Franciacorta alla ricerca di bollicine e itinerari inediti

In questi giorni di quarantena obbligata, la lettura è stata una delle cose a cui ho potuto dedicare parte del tempo libero. Sfogliando le pagine di Camper e Caravan, rivista a cui sono abbonata, ho trovato un interessante spunto per una gita fuori porta, da fare in estate, ma anche nel prossimo autunno, destinazione Franciacorta e i suoi vigneti (Lombardia).

L’itinerario proposto ai camperisti gourmand è perfetto anche per quanti desiderano organizzare una gita giornaliera fuori porta e merita sicuramente perché, oltre al piacere di degustare ottimi Franciacorta, vi permetterà di visitare le cantine Monsel e girovagare nel Borgo omonimo.

Non solo potrete anche organizzare anche una gita in bicicletta e zaini da pic-nic, per escursioni libere, o guidate, lungo i due percorsi consigliati: il Percorso delle Rose (4 km) e quello del Tasso (7 km) che si ramificano attraverso i 41 ettari dei vigneti Monsel.

Il Borgo Monsel ha conservato un fascino indiscutibile, sospeso tra presente e passato. Nelle suggestive cantine con volte a botte avviene, ancora oggi, la delicata e lunga procedura che permette la produzione dei Franciacorta Monsel, che ha attraversato ben cinque generazioni.

La tenuta conta 41 ettari di vigneti a conduzione biologica, che si sviluppano su terreni sabbiosi e ciottolosi (Monsel in dialetto significa appunto “pietraia”). Qui dimorano i vitigni legati alla Franciacorta: Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot nero, a cui sono stati affiancati dal 2019 anche un ettaro di Erbamat, antica varietà del territorio.

L’articolo di Camper e Caravan termina con un breve consiglio che vi giro: vale la pena fermarsi ad ammirare i broli, piccole oasi di vigna cintate dai tradizionali muri a secco.

Monsel si trova nel centro storico di Camignole e potete raggiungerla facilmente dalla A4 Torino-Trieste, uscita Ospitaletto.

Per organizzare la vostra gita, o prenotare la visita alle cantine www.mosnel.com

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