La Giardiniera

Mi piace ‘assai’ la giardiniera con il salame.

Mi ricorda tempi passati quando la mamma la faceva in casa con le verdure dell’orto e poi nei giorni di festa ce la metteva in tavola per accompagnare il salame casereccio del papà, che antipasto!.

La giardiniera è una di quei figli superstiti di tempi in cui i frigoriferi non esistevano. La gente si arrangiava, voleva gustare i prodotti dell’orto anche in stagioni in cui l’orto non produceva raccolto. Così aveva imparato a conservarne i prodotti mettendoli sottovetro affogati in olio e aceto. Il gusto era perfetto. La giardiniera, ben conservata ed equilibrata, dura nel tempo ed è apprezzata come leccornia anche oggi.

La mamma non c’è più ed allora per avere un buon prodotto bisogna conoscere i produttori che lavorano rispettando la qualità, con serietà e professionalità. Qualcuno lo conosciamo noi

  • Cascina Pizzavacca, specializzata in ortaggi e conserve. La trovate a Villanova sull’Arda (PC). I loro succhi di frutta sono delle vere eccellenze e la loro giardiniera è spaziale. Le vendono in negozio e via internet, si trovano sul sito www.ladispensadiromagna.it. fatevele mandare a casa e godrete della croccantezza dei prodotti quali: peperoni, carote, sedano, cipolle, cavolfiori, fagiolini. Grandi le cipolle sott’olio o in agrodolce; da segnalare le cipolline borettane (e non borrettane come si legge talvolta, il nome deriva dal paese di Boretto)
  • La giardiniera di Morgan, Morgan Pasqual con vocazione verduraia, www.lagiardinieradimorgan.com i suoi prodotti si ordinano dal sito indicato. Le sue giardiniere hanno i nomi di tutti i suoi famigliari. Davanti a tutti Morgan, peperoni rossi e gialli, carote, cavolfiori e finocchi, in agrodolce. Poi c’è Luciana, la moglie. Tre giardiniere dedicate ai figlioli, Giada, Anna e Giovanni, tutte con composizioni particolari e di gusti squisiti diversi, in alcune troviamo cipolla viola, peperoncino, radice di zenzero, ci sono anche frutti inusuali come tapinambur, sedano rapa e altro.
  • Provare per credere.

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