Vermouth di Torino IGP

Vermout di Torino IGP per iniziare l’estate con il cocktail giusto.

Vermouth di Torino IGP: il più famoso vino aromatizzato italiano, un prodotto conosciuto in tutto il mondo per la sua grande tradizione e storicità, la cui fama è indissolubilmente legata al Piemonte ed a Torino, città dove nel 1800 tutto partì e grazie all’opera degli aristocratici vermouttieri assunse poi risonanza internazionale. Oggi che questo brand stà vivendo un felice momento di riscoperta e successo, nasce, a cura dell’omonimo Consorzio, l’idea di dedicargli una intera settimana. Dal 26 giugno al 2 luglio 2022 infatti, locali e barman verranno invitati a sperimentare nuove ricette per la preparazione di un cocktail, utilizzando il Vermouth di Torino.

Tutto questo allo scopo di diffondere la cultura del buon bere. Una modalità friendly per dare il ben venuto all’estate riscoprendo la gioia della convivialità con la freschezza di un aperitivo dal gusto mediterraneo. Partecipare è molto semplice; gli interessati dovranno compilare un form collegandosi al sito ufficiale www,vermouthtorinoweek.it – rimanete connessi e scoprite con noi i locali aderenti per non perdere l’occasione di sperimentare nuove e creative interpretazioni di un prodotto di grande tradizione italiana.

Per conoscerlo meglio

Il Vermouth di Torino è il più famoso vino aromatizzato italiano, già apprezzato alla corte reale dei Savoia. Il suo nome deriva dal termine tedesco Wermut che definisce l’Artemisia absinthium (assenzio maggiore), base aromatica principale nella sua preparazione. Nell’Ottocento e Novecento il Vermouth di Torino, diventato ormai famoso anche all’estero nelle sue due varianti bianco e rosso, vide definire con un Regio decreto le sue caratteristiche. Proprio dal capoluogo piemontese ha inizio lo sviluppo del Vermouth come lo conosciamo oggi: una bevanda per un aperitivo conviviale. Nel corso degli anni nuove tecniche di lavorazione si sono affiancate alle antiche e la loro consistenza continua ancora oggi a preservare e valorizzare la tradizionale produzione di questo prodotto. Il Vermouth viene classificato in base al colore (bianco, ambrato, rosato o rosso) e alla quantità di zucchero impiegata nella sua preparazione.

Il disciplinare prevede anche la tipologia Vermouth Superiore che si riferisce a prodotti con un titolo alcolometrico non inferiore a 17% vol., realizzati con almeno il 50% di vini piemontesi e aromatizzati con erbe – diverse dall’assenzio – coltivate o raccolte in Piemonte. A tale proposito è stato approvato un Decreto – 22 marzo 2017 – con cui il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha regolamentato l’indicazione geografica in “Vermut di Torino”.

Attualmente il Consorzio, comprende 27 aziende storiche che producono e distribuiscono in tutto il mondo.

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