Puntarelle alla romana

Un carissimo amico di origini laziali, parlando di verdura di stagione, mi ha ossessionato con le puntarelle, chè, dice lui, dalle sue parti sono un contorno richiestissimo. (Le puntarelle sono foglie interne della cicoria spigata). Io non le ho mai considerate nel mio menù, ma un giorno le ho notate al supermercato e me le sono comprate. Ho seguito le istruzioni di mia suocera, che la sa lunga in fatto di cucina, e seguendo le istruzioni me le sono preparate, condite e mangiate.

UNA BONTA’

Vi passo la ricetta: comprate le puntarelle in quantità gradita, le lavate bene e le lasciate in ammollo in acqua fredda per un’oretta, anche oltre; tritate qualche alice sott’olio insieme a uno spicchio d’aglio, aggiungete un goccio di aceto (magari agrodolce), olio evo abbondante, le puntarelle ne assorbono parecchio, un pizzico di sale; per le quantità sappiatevi regolare, il trito non deve essere molto denso, aceto e sale secondo i gusti.

Scolate le puntarelle e conditele con il battuto, mescolate, lasciate riposare per una ventina di minuti e servitele. (Facile no?)

Buon appetito

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